Studio delle leggi della fisica applicate nelle tecniche di karate per comprenderne le potenzialità e per ottimizzarne la loro esecuzione
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Progetto didattico finalizzato a sviluppare il senso critico individuando e verificando sperimentalmente le leggi e i principi fisici coinvolti in azioni del proprio corpo e a fornire una visione della fisica non come disciplina fine a se stessa ma come un potente mezzo di indagine per conoscere e comprendere le leggi che regolano la natura, mettendo in evidenza la ricchezza culturale e la grande versatilità delle tematiche oggetto di studio, proprio tramite la sua applicazione in un campo inusuale e diverso da quelli tradizionali scolastici e accademici.
Il metodo utilizzato è quello del “fare” per “imparare”. Oggetto di studio è il Karate-do, arte di combattimento che si è sviluppata nell’isola di Okinawa.
L’ideogramma di Karate-do è composto da tre parti: |
– le prime due “kara-te” assumono il significato di “mano vuota“
– il terzo “do” sta per “via, cammino“.
Secondo lo spirito Zen: “Il cammino della propria conoscenza attraverso la pratica del karate”
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RICORDA: Karate Ni Sente Nashi (il karate non è mezzo di offesa o danno)